Quali di questi tre termini è il più adatto? Iniziamo col dire che non sono sinonimi e ognuno di esso ha delle sfumature che vale la pena approfondire. La traduzione ha una natura multidisciplinare e l’atto del tradurre non è una semplice trasposizione da una lingua a un’altra, ma è un processo decisionale, costituito contemporaneamente da metodologie, tecniche e strategie. Infatti, nel campo della traduzione, metodo, tecnica e strategia sono concetti diversi. Prima di eseguire correttamente una traduzione è opportuno fare delle scelte, conoscere le diverse tecniche di traduzione disponibili, conoscere la cultura del testo di partenza e di arrivo, considerare il lettore a cui ti rivolgi. Il successo di una traduzione dipende dalla capacità di elaborare una strategia che soddisfi tutti questi aspetti. Un metodo di traduzione è un approccio che si applica a tutto il testo, mentre le tecniche di traduzione possono variare all’interno dello stesso testo, a seconda dei casi. La strategia è il processo di comunicazione che si vuole adottare e, quindi, un processo decisionale tra un certo numero di alternative. Metodi di traduzione Sono molti, alcuni più utili di altri ma gran parte dipende dal contesto. Ne esistono di semplici, ma restituiscono risultati modesti, altri hanno bisogno di un lavoro complesso e per il questo il risultato sarà nettamente superiore. ▶ Traduzione parola per parola Adatta a testi molto difficili e ha lo scopo e di preservare l’ordine della frase. Si traduce una parola alla volta, utilizzando il significato più comune o generale. Si utilizza raramente perché sono davvero poche le parole che hanno una sola traduzione in un’unica lingua. ▶ Traduzione letterale È la più semplice, si utilizza quando è possibile realizzare una perfetta corrispondenza di termini tra la lingua di partenza e quella di destinazione senza che il senso della frase risulti alterato. Riproduce esattamente il sistema linguistico (dalla morfologia alla sintassi) del testo originale. L’unica difficoltà è rappresentata nel collocare le parole nel giusto ordine, rispettando le strutture sintattiche della lingua di arrivo. Talvolta è utilizzata come pre-traduzione. ▶ Traduzione fedele Si traduce il significato esatto dell’originale nel contesto della lingua di arrivo, attenendosi alle strutture grammaticali. Si usa quando è importante essere fedele alla forma del testo di origine. ▶ Traduzione semantica Ha molto in comune con la traduzione fedele ma considera e valorizza maggiormente lo stile estetico della traduzione. ▶ Adattamento È il metodo di traduzione più libero ed è molto utilizzato in poesia e nelle opere teatrali. Traduce adattando il testo da una lingua all’altra per cui il significato delle singole parole potrebbe non essere lo stesso. ▶ Traduzione libera Riproduce il contenuto originale senza conservarne la forma. Il traduttore si allontana dalla struttura del testo di origine per trasmettere liberamente il messaggio del suo autore. ▶ Traduzione idiomatica Riproduce il messaggio originale ma distorce le sfumature del significato, dando la precedenza a espressioni colloquiali e frasi idiomatiche della lingua di destinazione. ▶ Traduzione filologica Si tratta di una traduzione critica ed erudita per scopi letterari o documentari. ▶ Traduzione comunicativa Prova a riprodurre il significato contestuale in maniera esatta rispetto all’originale, perché sia il contenuto che il linguaggio risultino di facile comprensione per i lettori. La traduzione deve suscitare nel lettore della lingua di arrivo lo stesso effetto che il testo originale ha provocato nel lettore della lingua di partenza. In assenza di istruzioni precise da parte degli autori o dei committenti, la scelta del metodo traduttivo deve rispecchiare lo stile, l’utilità e la finalità del testo. Tecniche di traduzione
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