Quando si affronta un testo tecnico, prima ancora di parlare di traduzione tecnica, bisognerebbe pensare alla scrittura tecnica. In altre parole, una volta acquisiti i concetti che si vogliono trasmettere, bisogna procedere a una sorta di elaborazione o analisi del testo per ottenerne una versione probabilmente diversa ma identica nel significato. I testi tecnici si rivolgono a un’ampia fascia di pubblico e presentano un linguaggio diretto e relativamente formale. Molto dipende dalla lingua di destinazione che potrebbe essere più o meno convenzionale rispetto a quella di origine. La bravura del traduttore risiede, allora, nel grado di sensibilità che gli consente di capire le differenze di registro, arrivando a una stesura che corrisponda proprio a ciò che l’utente finale si aspetta. Alcuni definiscono i traduttori tecnici delle figure tanto esperte quanto rare, infatti dovrebbe essere competente sia nel settore tecnico tanto quanto nell’aspetto linguistico. In base a questa teoria dovremmo essere tutti esperti di meccanica o di elettronica, tanto per fare degli esempi, e conoscere allo stesso tempo le tecniche di traduzione. Non è impossibile arrivare a questi livelli di competenza, ci vuole impegno, costanza e studio specializzato. Un traduttore alle prime armi non avrà competenza sufficiente in alcuno dei due ambiti sopra citati, speriamo si faccia guidare almeno dal buon senso! Il settore tecnico riguarda prevalentemente la traduzione di manuali d'uso, guide per la manutenzione, schede e specifiche tecniche etc, ossia quella documentazione che serve a informare consumatori e tecnici sulle caratteristiche, sull'utilizzo, sulla manutenzione e sulla garanzia di un prodotto. Se si traduce un manuale utente, quindi a uso del consumatore, deve essere caratterizzato da un testo chiaro e schematico, in quanto deve poter essere compreso da tutti. Se, invece, si traduce un manuale rivolto agli addetti ai lavori, il linguaggio deve essere più formale poiché si rivolge a utenti esperti che conoscono l'argomento. La precisione è fondamentale in questo tipo di traduzione, errori o ambiguità possono avere conseguenze significative, specialmente in ambiti come l'ingegneria o l'informatica. Il lavoro del traduttore tecnico appare condizionato da numerosi fattori e richiede certamente una versatilità non indifferente. Il Corso di Alta Formazione della SSIT affronta i problemi della comparazione, interpretazione e traduzione di testi tecnici, fornisce gli strumenti necessari per cimentarsi con competenza nella traduzione, nel contesto dei processi industriali di produzione e commercializzazione.
Ecco alcuni consigli molto pratici che possono aiutare un novello traduttore tecnico: 1) Funzionalità: la traduzione deve essere, soprattutto nelle parti operative, chiara, semplice e precisa. Sono da evitare strutture troppo complesse o terminologie non adatte al pubblico. Agendo in questo modo il testo di partenza a volte può essere anche “migliorato”. 2) Aspetti culturali: la traduzione deve tener conto delle differenze culturali, seguendo i principi della “convert translation” si devono adeguare, possibilmente, alle caratteristiche dello stesso tipo del testo di partenza nella cultura di arrivo. 3) Adeguamento tecnologico: bisogna sottolineare che molte lingue, normalmente presenti nei manuali d’uso, fanno riferimento a paesi meno industrializzati, per cui risulta quasi impossibile trovare testi redatti in lingua originale in modo da poterli utilizzare come modelli per traduzioni da eseguire. Come si svolge una traduzione di documenti tecnici? ☛ [fase 1] L’analisi Prima di tutto si analizza il testo, per capire con che tipo di file dobbiamo lavorare, se si tratta di traduzioni industriali o traduzione manuali tecnici. Inoltre una traduzione tecnica di un manuale d’istruzioni redatto in formato Microsoft Office Word può essere molto diversa da un file realizzato con un software di grafica, ad esempio. ☛ [fase 2] La scelta Viene scelto il giusto professionista, rigorosamente madrelingua. Ciò significa che per una traduzione inglese-italiano, il traduttore dovrà essere italiano; una traduzione italiano-inglese, il traduttore sarà sicuramente anglofono e, possibilmente, nativo della variante richiesta (inglese britannico o statunitense). ☛ [fase 3] La tecnica Le tecniche per una traduzione variano in base alla tipologia di testo. Una scheda tecnica richiede un altissimo livello di precisione e di attenzione alle ripetizioni, mentre per la traduzione di una documentazione occorre un’alta conoscenza del prodotto. Se vuoi maggiori informazioni sulle tecniche, sui metodi e le strategie di traduzione ti consigliamo la lettura di questo articolo! ☛ [fase 5] La traduzione Il passo successivo sarà la traduzione vera e propria, con tanto di glossario e software necessari per mantenere la massima coerenza linguistica e terminologica. Si può optare per una fase di post-editing dopo una traduzione automatica o neurale. Se il cliente lo desidera, il testo può essere sottoposto alla revisione da un secondo linguista. Se vuoi specializzarti in TRADUZIONE TECNICA oppure in altri settori scopri la promozione in corso
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