Cosa c’entra la traduzione con l’HTML, il linguaggio informatico di interpretazione? Per tradurre un sito web è necessario inserire il testo tradotto all’interno del codice HTML, per cui sono sempre più apprezzati i traduttori in grado di farlo autonomamente. È necessario sapere che, quando parliamo di web, più che di traduzione è opportuno riferirsi alla “localizzazione”. Localizzare linguisticamente un sito web significa trasformarlo in modo tale che il messaggio teso a interessare o affascinare il lettore multimediale sia adeguato alla lingua/cultura del suo Paese. La localizzazione linguistica di siti web, ovvero il processo di traduzione e adattamento dei contenuti sul web, è un settore in enorme espansione che muove un giro di affari esorbitante; di conseguenza è in grado di offrire prospettive professionali in costante crescita. I traduttori potrebbero essere spaventati trovandosi di fronte ad un misterioso linguaggio informatico; nei fatti non è necessario essere degli esperti informatici né abili “smanettoni” per familiarizzare con l’HTML; non è altro che un linguaggio e come tale è assimilabile alla semiotica, la scienza dei segni. Ovviamente inserire un testo tradotto (o adattato) all’interno di una pagina web è solo una parte del processo detto localizzazione; tuttavia è un tassello fondamentale che permette al traduttore di aggiungere con poco sforzo competenze tecniche a competenze culturali e linguistiche. A questo scopo la SSIT ha creato un manuale pensato appositamente per i traduttori con spiegazioni molto semplici; permette anche ai neofiti una immediata comprensione del processo. La guida all’HTML per traduttori e il video tutorial, scaricabile gratuitamente, illustra la creazione di una pagina web, la sua struttura e l’aspetto grafico e offre una chiara ed esaustiva comprensione degli elementi testuali da tradurre e quelli da lasciare inalterati. Permette, inoltre, di cambiare in piena autonomia qualche elemento grafico della pagina web (es: un’immagine o icona, un elenco, un colore), sempre nell’ottica di una politica di adattamento del contenuto e della forma al Paese di destinazione.
0 Comments
Se vi state chiedendo cos'è la traduzione assistita, a cosa serve e se può esservi utile, ecco la risposta: Gli strumenti di traduzione assistita aiutano a tradurre di più in meno tempo. In generale quando si parla di sistemi informatici per la traduzione si fa riferimento a tutti quei software che permettono la memorizzazione, catalogazione e riuso sistematico di tutte le traduzione fatte in passato. Tali applicazioni vengono chiamate CAT Tools (Computer Aided Translation o Computer Assisted Translation). I sistemi CAT sono finalizzati alla raccolta e la riproposta di traduzioni già effettuate dall’utente, gestite in modo da poter essere condivise con altri traduttori (anche in rete), così da ridurre i tempi e costi di traduzione e garantire una maggiore coerenza terminologica. Elementi cardine dei sistemi CAT sono: 1) Memoria di traduzione; 2) Database terminologico; 3) Editor di traduzione. L'industria informatica ha lavorato alacremente in questo senso, sviluppando sistemi molto diversi tra loro per proprietà, interfaccia, livello di difficoltà e costi da affrontare. Le agenzie di traduzione nazionali e internazionali sempre più spesso collaborano esclusivamente con traduttori che traducono avvalendosi di questo software. Ma quali sono i vantaggi di usare SDL Studio Trados? 1. memorizzare i testi già tradotti 2. ottimizzare la terminologia specifica di ciascuna azienda o cliente 3. velocizzare i tempi del processo traduttivo 4. evitare di tradurre stringhe di testo già tradotte precedentemente 5. condividere, attraverso la messa in rete, i testi già tradotti dai traduttori che collaborano allo stesso progetto di traduzione 6. elaborare automaticamente preventivi che escludano il conteggio dei testi che si ripetono più volte 7. Trados è l’unico software che offre un altissimo livello di integrazione con app (gratuite) che ne potenziano le funzionalità. Il Webinar su Studio Trados offre ai traduttori la possibilità di apprendere l'utilizzo di tutte le funzioni del software senza muoversi da casa. Le lezioni sono completamente online, per piccoli gruppi, e si attivano ogni mese dell'anno. LIVELLO del CORSO: base e avanzato DURATA: 3 settimane FREQUENZA: 3 lezioni da 2 ore ciascuna COSTO: 220€, riduzione del 15% per i soci ATI (187€) MATERIALE DIDATTICO: 4 dispense illustrate, 6 videotutorial e tutte le slide usate durante le lezioni. Il webinar è gratuito per tutti i nuovi iscritti Per maggiori informazioni consulta la pagina del Webinar Guarda il primo videotutorial |
Segreteria studenti
085.27754 WhatsApp
327.4915165 e.mail
[email protected] Categorie
Tutti
Archivio
Settembre 2024
|