La Giornata Mondiale della Traduzione si tiene il 30 settembre perché è la festa di San Girolamo, considerato il primo traduttore della storia! Sofronio Eusebio Girolamo era un erudito monaco cristiano romano, studiò l’antico testamento della Bibbia in greco per poi tradurla in latino. Sebbene appassionato e profondo conoscitore del greco, non aveva familiarità con la lingua ebraica, per cui si trasferì a Betlemme per poter dedicarsi alla traduzione della Bibbia in maniera ottimale. Fu papa Damaso I (37° papa della Chiesa cattolica) ad affidargli il compito, un’impresa straordinaria che lo portò a realizzare la sua versione tradotta della Bibbia, conosciuta come la "Vulgata" o “Volgata”, cioè popolare. Essa ha costituito la base per molte successive traduzioni. Il metodo di traduzione usato da San Girolamo fu spiegato da lui stesso:«non rendo la parola con la parola, ma il senso con il senso». Scelse in maniera razionale di non tradurre il testo alla lettera, ma di interpretarne il senso per renderlo quanto più possibile vicino alla lingua ebraica, e fu anche molto criticato per la sua scelta. Questo dilemma attanaglia molto traduttori ancora oggi, in bilico fra la necessità di restare fedeli al testo originale e l’obbligo di usare una lingua che non suoni artificiale alle orecchie del lettore. A proposito di metodi, tecniche e strategie di traduzione ti consigliamo questo apprendimento sul nostro blog: https://www.scuolainterpretionline.com/blog/metodo-di-traduzione-strategia-di-traduzione-o-tecnica-di-traduzione Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo sulla diffusione del cristianesimo, infatti moltissimi anni dopo anche Martin Lutero, di fede protestante, riconobbe il merito del lavoro, svolto con etica e minuziosa accuratezza. La Vulgata è usata, ancora oggi, come testo liturgico della messa in latino. Ecco spiegato il perché San Girolamo è considerato il patrono dei traduttori, interpreti e linguisti di tutto il mondo, fin dal 1953. Questa celebrazione venne istituita per la prima volta nel 1991, grazie all’iniziativa della FIT - Fédération Internationale des Traducteurs, per onorare una professione, senza la quale le informazioni e la condivisione culturale che connette il nostro pianeta sarebbe concettualmente impensabile. Questa giornata riconosce l'importanza della traduzione e degli interpreti nel facilitare la comunicazione tra persone di diverse lingue e culture. È una festa dedicata a coloro che con passione, dedizione e studio continuo fanno viaggiare le parole da un continente all’altro, superando barriere linguistiche e divari culturali. È un passepartout per aprire le porte del mondo! Ci permette di riflettere sul ruolo cruciale che i traduttori e gli interpreti svolgono nella promozione della comprensione globale, della cooperazione internazionale e della condivisione delle conoscenze. In molti paesi, vengono organizzati eventi, conferenze e seminari per celebrare l’importanza di questo ruolo in settori come la letteratura, l'industria, la diplomazia, il commercio internazionale, l'istruzione e molto altro. “Il traduttore diventa cassa di risonanza delle passioni, delle gioie e dei drammi che vive l’autore dell’originale” Yves Bonnefoy Le competenze linguistiche e la capacità di tradurre non si acquisiscono in breve tempo, sacrificio e passione sono indispensabili, il potere delle parole è pressoché illimitato perché veicolano sentimenti e emozioni. È grazie ai traduttori che possiamo scoprire libri, film, serie tv e tutto ciò che ci rende cittadini del mondo. Ricordiamoci che dietro ogni parola tradotta c'è un lavoro enorme, che merita il nostro rispetto e apprezzamento. La bellezza della traduzione è quindi una bellezza silenziosa e discreta! Buona Giornata Mondiale della Traduzione a tutti!
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